La caduta dei capelli dovuta agli effetti delle cure chemioterapiche è un effetto indesiderato conseguente al ciclo di terapie.
Purtroppo l’aggressività dei farmaci chemioterapici si estende e agisce sui bulbi piliferi dell’organismo compromettendo il loro regolare ciclo di caduta e ricrescita.
Questo effetto collaterale è comunque temporaneo o indefinito in base alla durata e tipologia delle terapie.
La caduta dei capelli dunque potrà generare emozioni, stress e rabbia anche avendo consapevolezza di una futura ricrescita naturale.
Per alleviare questo periodo carico di emozioni, un prodotto come una parrucca in capelli veri o in capelli sintetici di alta qualità può fare la differenza.
Di parrucche ce ne sono molte in commercio, il consiglio comunque è di affidarsi ad un prodotto di qualità.
Leggerezza e traspirabilità sono elementi fondamentali oltre alla qualità dei capelli e l’effetto naturale sul frontale ( tulle effetto cinema ).
La qualità non significa necessariamente che la parrucca non abbia bisogno di cure e manutenzione.
Parrucca per chemioterapie: aspetti pratici
Nel momento in cui si decida di utilizzare una parrucca per chemioterapie, possono sorgere interrogativi di natura pratica:
come e quanto posso lavarla e asciugarla? Sarà confortevole? Quanto può sembrare naturale?
In linea generale possiamo fare una distinzione tra parrucche in capelli veri, sintetiche in fibra fonabile e sintetiche in fibra non fonabile.
Le prime due categorie di parrucche potranno essere sottoposte a fonti di calori quali phon, piastra e ferro (con le dovute differenze) entro determinate temperature.
Rispettare le indicazioni fornite nelle descrizioni tecniche di ogni articolo o nel consiglio di un esperto, faciliterà l’utilizzo e la manutenzione della parrucca.
Importanti sono anche il comfort e l’effetto naturale della parrucca: dipendono dalla cura e accortezza delle lavorazioni interne e dalla presenza del tulle effetto cinema sulla parte frontale che conferisce naturalità.
Per quanto riguarda modelli, colori, sfumature e lunghezze le possibilità di scelta sono davvero numerosissime, rimane solo da trovarne una che possa piacere e far sentire a proprio agio.
Come detto in precedenza anche il comfort è fondamentale, una parrucca di qualità deve essere comoda, non invasiva o dannosa per la cute, assicurando traspirabilità e leggerezza.
La cosa fondamentale è comunque sentirsi a proprio agio e nella massima comodità, non recando ulteriore stress psico-fisico.
Le parrucche per pazienti oncologiche sono pensate per questo: accompagnare nel momento transitorio della caduta dei capelli, restituendo l’aspetto che più si desidera.